Il nome “O Liotru” pare che derivi dalla storpiatura di Eliodoro, nome di un nobile considerato mago e negromante che cavalcava l’elefante di pietra per andare a Costantinopoli. La fontana prende la forma attuale nel 1736 anche se è il risultato di diversi elementi con età diverse: il basamento di marmo, l’elefante di pietra, l’obelisco portato a Catania dalle crociate, la proboscide restaurata e le zanne aggiunte dopo i danneggiamenti del terremoto del 1693. Fanno da cornice alla fontana il Palazzo degli Elefanti (Municipio), il Palazzo dei Chierici unito alla Cattedrale (vedi punto 2) da un passaggio sopra la Porta Uzeda. Di fronte al Municipio c’è la fontana dell’Amenano, il fiume che scorre sotto Catania visibile proprio sotto la fontana.