A fruire di questo prolungamento saranno Regioni e Province autonome: è stato prorogato l’avviso PNRR dedicato alla PDND (Piattaforma Digitale Nazionale Dati), rientrante nella misura 1.3.1.
Si tratta di uno strumento previsto già dal Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale), che adesso rappresenta uno dei progetti cruciali nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
A delineare tutte le procedure è infatti la misura 1.3.1 del Piano, dedicata appunto alla costituzione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
La PDND è l’infrastruttura tecnologica che abilita l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di servizi pubblici. Il suo scopo è pertanto quello di rendere più semplice lo scambio di informazioni tra gli enti e la pubblica amministrazione, favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche.
In questo modo si metterà a punto un vero e proprio ecosistema che, attraverso una piattaforma operativa univoca, centralizza le interazioni tra le PA e mette a loro disposizione un catalogo di servizi software e-service in costante crescita e un insieme di regole condivise.
Le software house hanno dunque deciso di mettere a disposizione i propri prodotti, tra i quali citiamo la soluzione informatica della Golem Net, per supportare i Comuni, ma anche gli Enti superiori, alle prese con i nuovi adempimenti.
La scadenza dell’Avviso 1.3.1 dedicato alle Regioni e alle Province autonome, era inizialmente prevista per il 30 giugno: adesso invece questi Enti avranno maggior tempo per mettersi in regola con gli adempimenti.
Il termine ultimo è infatti stato posticipato al primo settembre 2023.
Ricordiamo infatti che il PNRR ha messo a disposizione ingenti risorse, tramite alcuni bandi dedicati agli enti interessati ad aderire alla Piattaforma:
La dotazione di 50 milioni di euro consente di richiedere un contributo per pubblicare sulla PDND un numero minimo predefinito di API, rispettando le modalità tecniche previste dalla documentazione.
Per accedere alle risorse non è necessario presentare un progetto: le candidature sono possibili fino a esaurimento risorse e comunque non oltre il 1° settembre 2023.
Dopo essersi registrati su PA digitale 2026, Regioni e Province autonome possono seguire il percorso guidato che permette di configurare la propria candidatura, e richiedere così un voucher economico predefinito.
Gli Enti infatti possono scegliere tra tre diversi pacchetti, che variano nel numero di API che dovranno essere erogato sulla PDND (10, 20 o 30).
Per ogni pacchetto è previsto un specifico voucher economico predefinito dal Dipartimento in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze.
In caso di mancato rispetto degli obblighi si procederà alla revoca totale o parziale del contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate.
Essendo inoltre una misura prevista dal Codice dell’Amministrazione Digitale in caso di violazioni sono previste misure molto severe: l’art. 41 del D.L. 77/2021 convertito in legge 108/2021 ha previsto conseguenze per i dirigenti delle PA che non applicano il CAD e ogni altra normativa in materia di digitalizzazione dei servizi pubblici.
Il rischio è di incorrere dunque in sanzioni salate, con multe da 10.000 a 100.000 euro.
È chiaro quindi a tutti che si tratta di uno snodo particolarmente importante per le nostre amministrazioni, che devono fare particolare attenzione per evitare di incorrere in non conformità.
In questo contesto la Golem Net, software house specializzata in soluzioni dedicate alle PA, ha deciso di supportare gli Enti con un’apposita soluzione informatica conforme alle richieste del bando di finanziamento PNRR Avviso Misura 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati”. Il portale destinato al progetto della Golem Net è disponibile qui.
Pertanto ha sviluppato una serie di web API (e corrispondenti e-service) disponibili a catalogo, che garantiscono il popolamento dati della PDND da parte degli enti locali in ordine a quanto indicato nei decreti legislativi indicati.
All’interno di questa proposta l’ente avrà diritto a richiedere e attivare un numero di API corrispondenti a quelle previste per la sua classe di abitanti, secondo quanto indicato nel prospetto all’allegato 2 della misura in oggetto.
A richiesta è disponibile anche un servizio di consulenza, curato da un team professionale e qualificato, per l’eventuale iter di gestione per la fruizione dei servizi.
Questi sono gli asset previsti dal servizio:
Nella brochure del servizio sono riportate le modalità operative e la tecnologia utilizzata a garanzia dell’asseverazione lavori finalizzata all’avviamento piattaforma PDND con relativo finanziamento PNRR.
Infine in questa pagina potete richiedere maggiori informazioni e un preventivo. Oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374 o inviare una email a commerciale@golemnet.it