Tra le misure del PNRR, c’è anche un’opportunità pensata per le scuole, i siti web e i loro servizi online. Vediamo di cosa si tratta.
Uno degli obiettivi del PNRR è quello di garantire un’alfabetizzazione tecnologica per tutti gli studenti. Si tratta sicuramente di una tematica importante, soprattutto dopo il lungo periodo in DAD in cui ci ha costretto il lockdown.
Per aumentare l’efficacia della comunicazione delle scuole e dei suoi servizi online, è essenziale che anche il nostro Paese si adegui ai modelli degli altri Paesi.
Proprio per questo, nell’ambito del PNRR, il Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza e dell’investimento, nella sezione “Servizi e cittadinanza digitale”, troviamo la Misura 1.4.1., “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”.
I servizi digitali saranno implementati mediante l’adozione di modelli standard volti a definire un’uniformità su accessibilità, efficacia e inclusività dei dati.
Il progetto è indirizzato a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado dislocate sul territorio nazionale. Sono escluse dalla misura le scuole non statali paritarie, non paritarie e straniere.
Il PNRR ha come obiettivo il miglioramento della digitalizzazione relativa alla Pubblica Amministrazione, con una particolare attenzione per il miglioramento dell’esperienza dei cittadini, nella fruizione dei siti e dei servizi digitali.
Il Ministero dell’Istruzione e il Dipartimento per la trasformazione digitale hanno messo a punto un modello standard di sito web istituzionale, così da offrire a genitori, studenti e all’intera comunità scolastica, un punto di accesso semplice e trasversale alle esigenze degli utenti.
L’adozione al nuovo modello porterebbe ad una riduzione dei costi e dei tempi dello sviluppo digitale, permettendo alle scuole di convogliare le risorse su altre attività attinenti ai contenuti e alla didattica.
Gli obiettivi della misura sono i seguenti:
Tra gli obiettivi, inoltre, troviamo un miglioramento del modello di sito per le scuole, come previsto dalle Linee guida emanate ai sensi del CAD e dalle Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici.
I fondi servono ad implementare un modello standard di siti web, destinato alle comunità scolastiche.
Le attività previste sono:
Per la misura, sono stati stanziati 45 milioni di euro. Il finanziamento concesso non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici nazionali, regionali o europei.
L’importo del finanziamento è pari a 7301 euro, per il rifacimento del sito web istituzionale.
Le domande di rimborso potranno essere inoltrate al Dipartimento dal 15 ottobre 2022.
Alla domanda bisognerà allegare:
L’Istituto che vorrà aderire al progetto dovrà ridisegnare il proprio sito web, secondo le modalità richieste, aderendo in questo modo al “Pacchetto scuola”.
Le tempistiche dovranno essere le seguenti:
Il sito dovrà comprendere tre strumenti fondamentali: l’architettura dell’informazione del sito, il codice HTML del sito e il tema WordPress.
L’architettura dell’informazione del sito definisce le informazioni contenute all’interno del sito e rappresenta la guida per la realizzazione delle strutture del sito web.
Sono previste quattro sezioni:
Le istituzioni, aderendo al progetto, dovranno utilizzare i template di pagine HTML, già sviluppati e organizzati secondo le Linee guida di riferimento.
Le scuole dovranno utilizzare il tema per WordPress “Design Scuole Italia”: un tema pronto all’uso, che dà alle istituzioni scolastiche e ai loro fornitori uno strumento già pronto.
Sarà possibile accedere ai fondi fino ad esaurimento delle risorse disponibili, ma comunque non oltre le ore 23.59 del 24 giugno 2022.
La domanda dovrà essere inviata trami il sito PA digitale 2026. Per poter accedere alla piattaforma, bisognerà essere in possesso dello SPID o della CIE.
Ecco l’iter da seguire:
Dopo aver effettuato la registrazione, il Soggetto Attuatore può accedere ad una Piattaforma dedicata, per poter compilare la domanda di partecipazione. La domanda dovrà essere poi scaricata in PDF, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante e ricaricata sulla piattaforma.
Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione, alla chiusura della finestra temporale preposta. Se idoneo, il Soggetto attuatore riceverà un avviso sulla piattaforma.
Entro cinque giorni dalla notifica di ammissibilità al finanziamento, il Soggetto Attuatore dovrà inserire il CUP all’interno della Piattaforma, per accettarlo.
Qui potrete trovare un fac-simile della domanda di partecipazione.
Il Soggetto Attuatore dovrà sottostare ad alcuni obblighi, come:
Inoltre, il Soggetto Attuatore dovrà diffondere e promuovere il progetto, anche online, sia sul web che sui social, secondo le linee guida date dalla Strategia di Comunicazione del PNRR.
Il Soggetto Attuatore dovrà fornire i dati relativi all’avanzamento fisico, procedurale e finanziario, per il perseguimento di target e milestone, fissati dal progetto.
Lo potrà fare mediante il Sistema informativo unitario per il PNRR (il ReGIS).
Il Soggetto Attuatore avrà a disposizione il “fascicolo di progetto”, col quale potrà annotare tutti gli avanzamenti.
A questo link, potrete trovare tutte le FAQ sulla misura.